La Befana 2022 ha un dono: Arte Trentina

La notte tra il cinque e il sei gennaio si festeggia l’Epifania, che «tutte le feste porta via», ma lascia sotto l’albero l’ultimo dei regali, quelli iniziati con la venuta di San Nicolò prima e Santa Lucia dopo, santi antesignani del più moderno Babbo Natale: i colori natalizi emergono proprio da una copertina a tema, dominata dai toni caldi e accesi dei rossi e delle tinte aranciate del modernissimo Fortunato Depero.

Il dono più atteso dunque, già dal sei gennaio, è disponibile in edicola, nelle rivendite più importanti del Trentino Alto Adige: si tratta del decimo numero della rivista trimestrale Arte Trentina, edita a Rovereto dalle Edizioni d’Arte Dusatti.

Il progetto editoriale è ambizioso, portare la Cultura nelle case dei lettori nella classica veste cartacea, sfidando la moda che la notizia viaggi ormai soltanto, o prevalentemente, sui social …quelli che si vantano d’essere una “Faccia da Libro” o un “Telegramma Istantaneo” dal nome contratto.

Copertina del n. 10 della rivista Arte Trentina

Arte Trentina di gennaio approfondisce invece argomenti che non possono essere copiati e incollati, ma letti, riletti, e conservati in libreria, e poi dopo tempo ripresi, riletti e meglio assaporati: insomma, una sorta di lento riappropriarsi di noi stessi e delle nostre capacità intellettuali …quelle sopite, drogate dalla miriade di immagini che ogni giorno vediamo e di cui, almeno per chi ora scrive, non sempre siamo in grado di comprenderne realmente il danno generato.

La veste grafica è come sempre speciale: dedicata alla grande mostra in corso al MART Depero New Depero, già annunciata in questa sede nei primi mesi dell’anno scorso, approfondita dalla delicata penna di Elisabetta G. Rizzioli. Oltre la copertina sono molti i titoli da non perdere; tantissimi approfondimenti al cui centro c’è l’uomo e l’espressione artistica: dalle ormai consuete Diatribe d’arte di Fiorenzo De Gasperi, che firma l’articolo «La Fondazione Museo Civico di Rovereto. Una letterina a Babbo Natale», ai Profili di Gottfried Hofer e Walter Niedermayr, firmati rispettivamente da Roberta Bonazza e Romina Zanon, tutti autori, sin dalla prima ora, dell’elegante magazine.

Non ultima, la sezione dedicata all’arte di una tra le più belle e coinvolgenti destinazioni della regione: lo «Speciale Merano», sin dalla copertina del decimo volume, preannuncia tematiche comprese tra espressione artistica e spazio vivibile dedicato all’Arte; due testi che parlano di come la storia, il territorio e l’arte siano in continuo dialogo con l’uomo, questo il senso degli articoli dedicati prima a «Walter Baldessarini e la teorizzazione del colore» e poi alla singolare esperienza di «Kunst Meran – Merano Arte», uno Spazio che continua a dialogare, attraverso la contemporaneità dell’espressione creativa, con la storia dell’arte di ogni luogo. Arte Trentina si colloca dunque in quell’area vuota lasciata (abbandonata) da chi non ha più voglia di credere ancora nell’arte e sulla sua potenza comunicativa, demandando ai “social” il difficile compito di acculturare gli strati di una società, tutt’ora, in continuo … perenne divenire.

di Massimo Galiotta

Indice della rivista dal 6 gennaio in edicola

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